Casa a due (o più) stili: come trovare il tuo… senza litigare con chi ci vive
- Laura Orlovic
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

C’è chi ama il minimal, chi sogna il boho chic, chi colleziona sedie (ma nessuna uguale). E poi un giorno decidete di convivere. La buona notizia? Trovare un equilibrio estetico è possibile - e può perfino diventare un bellissimo esercizio di coppia. In EmmePi Architettura lo vediamo ogni giorno: la casa perfetta non è quella “più bella”, ma quella dove tutti si riconoscono.
1. Parti da te (ma con sincerità)
Prima di aprire Pinterest, fermati un attimo: come vuoi vivere il tuo spazio? Vuoi che ti accolga o ti stimoli? Ti servono zone di calma o di movimento? Lo stile nasce da lì, non da una palette colori.
👉 Consiglio pratico EmmePi: crea una piccola moodboard personale (digitale o cartacea) con 10 immagini che ti rappresentano. Non tutte devono essere interni — anche paesaggi, tessuti, oggetti. È la tua bussola visiva.
2. Coinvolgi chi vive con te (e non solo all’ultimo momento)
Molti conflitti nascono perché qualcuno “arriva a progetto già deciso”. Invita invece il tuo partner o coinquilino a partecipare fin dall’inizio: condividete immagini, gusti e sensazioni.
Parlate in termini di emozioni, non di oggetti. Dire “vorrei che il salotto mi facesse sentire calmo” è più utile di “voglio un divano grigio”. Così il confronto resta sul perché delle scelte, non sul cosa.
👉 Trucco EmmePi: se i gusti sono molto diversi, definite insieme le regole base:
un macro-elemento scelto insieme (divano, tavolo, testata letto);
libertà individuale sui dettagli (cuscini, quadri, piante). Risultato? Una casa coerente ma non piatta.
3. Cercate un linguaggio comune
Anche se gli stili sembrano lontani, c’è sempre un filo rosso che può unirli: un materiale (legno chiaro, metallo nero, lino naturale), una forma (linee morbide o geometriche), un colore ricorrente.
Da lì nasce un equilibrio visivo che racconta entrambi. Nel nostro studio spesso creiamo moodboard condivisi di coppia: servono a trovare questo “vocabolario estetico comune” e a tradurlo in ambienti reali, senza compromessi scontenti.
4. Accetta che la casa cambi (come voi)
Le case evolvono. E anche i gusti. Magari oggi siete team “colori neutri”, e tra tre anni vi innamorerete di una parete verde salvia. Va bene così. Progettare bene significa anche lasciare spazio al cambiamento: con soluzioni flessibili, mobili modulari e palette neutre di base su cui costruire.
Conclusione
Trovare un equilibrio di stile in coppia non è una battaglia di gusti, ma una dichiarazione d’amore - per lo spazio che abiterete insieme. Con il giusto metodo (e un po’ di ironia) ogni compromesso può diventare un punto di forza.
Se vuoi capire quale direzione prendere - e come trasformare il “tuo stile” e “il suo stile” in “il nostro spazio” -✨ prenota una consulenza con EmmePi Architettura: vi guideremo passo passo, con empatia e tanta esperienza di coppie… sopravvissute alla scelta del divano. 😄





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