Carta da Parati: il colpo di scena che non ti aspetti
- Laura Orlovic
- 10 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min

C’era una volta la carta da parati, quella che si staccava agli angoli e faceva tanto “anni ’80”. Oggi invece è tornata, più elegante e tecnologica che mai - vinilica, lavabile, tridimensionale, persino acustica. Da EmmePi Architettura la usiamo spessissimo nei nostri progetti: è uno strumento potente per dare carattere, movimento e identità a un ambiente, anche quando il budget è contenuto.
Perché sceglierla
Trasforma subito uno spazio “piatto” in un ambiente con personalità.
È una soluzione decorativa rapida, reversibile e spesso più economica di un rivestimento murale tradizionale.
Può persino illuminare o espandere visivamente lo spazio, se scelta con criterio.

Dove usarla (e dove sorprendere)
Soggiorno o camera da letto: una parete d’accento dietro il divano o la testata è un grande classico.
Ingresso o corridoio: perfetta per dare ritmo e accoglienza.
Bagno o cucina: oggi esistono carte viniliche resistenti all’umidità.
Al soffitto! Sì, è la nuova frontiera della decorazione - il famoso “quinto muro” di cui parlano i trend internazionali. Una carta geometrica o floreale sopra la testa cambia completamente la percezione dell’ambiente, soprattutto se le pareti restano neutre.

Quando (e come) sceglierla
Se vuoi dare un twist a uno spazio neutro senza ristrutturare.
Quando hai soffitti alti e desideri “abbassare visivamente” la stanza con pattern orizzontali.
In camere piccole, meglio texture delicate e colori chiari.
Sempre con una buona preparazione della parete - oppure affidandoti a chi, come noi, lavora spesso con fornitori e posatori specializzati.

Lo stile EmmePi
Per noi la carta da parati non è mai un semplice rivestimento: è un gesto progettuale. In molti nostri interni la utilizziamo per definire zone funzionali, introdurre profondità o dare continuità visiva tra pareti e arredi. Scegliamo pattern e texture con il cliente, integrandoli nel moodboard generale per creare armonie coerenti e sorprendenti.
Conclusione
La carta da parati non è più un dettaglio decorativo, ma una dichiarazione di stile. Da EmmePi la usiamo come un “colpo di scena controllato”: quello che fa dire wow, ma senza mai gridare. Vuoi capire dove potrebbe funzionare nella tua casa? Contattaci per una consulenza, e lo scopriremo insieme – magari guardando in alto. 😉





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