Doccia esterna, il piacere nascosto dell’estate
- Laura Orlovic
- 22 minuti fa
- Tempo di lettura: 3 min
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo più lussuoso di una doccia all’aperto. Il rumore dell’acqua, la luce del sole sulla pelle, il contatto con la natura: bastano pochi minuti sotto una doccia esterna per trasformare un gesto quotidiano in un rituale di benessere.
La doccia en plein air non è più solo un accessorio da casa al mare o da piscina. Oggi è un elemento sempre più presente nei progetti outdoor, dai piccoli giardini urbani ai terrazzi cittadini, fino ai grandi spazi immersi nel verde. È il dettaglio che non ti aspetti, ma che cambia tutto.
Perché scegliere una doccia esterna?
L’estate è fatta per stare fuori. E una doccia esterna è uno di quei piaceri che si scoprono lentamente, ma diventano presto indispensabili. Ecco perché inserirla nel proprio spazio:
Freschezza immediata nelle giornate più calde, anche senza dover entrare in casa.
Pulizia smart dopo piscina, mare o giardinaggio.
Benessere quotidiano, come una spa a cielo aperto.
Stile e design, con soluzioni architettoniche che arricchiscono anche il giardino più semplice.
Una doccia esterna è funzionale, certo, ma è anche una dichiarazione di stile: è la celebrazione dell’essenziale, del contatto con gli elementi.

Dove installarla? Scelte pratiche e poetiche
La posizione ideale dipende dallo spazio disponibile, dall’uso che se ne vuole fare e dall’esposizione. Le opzioni più comuni includono:
A bordo piscina, per un risciacquo veloce prima o dopo il bagno.
Vicino all’ingresso del giardino, se si rientra dal mare o dalla spiaggia.
Accanto alla zona wellness, se c’è una vasca idromassaggio o una sauna.
In un angolo appartato, solo per il piacere di fare la doccia sotto il cielo.
Il trucco sta nel trovare il giusto equilibrio tra riservatezza, esposizione solare e accessibilità.
Tipologie di docce esterne
Oggi il mercato offre una gamma vastissima di soluzioni, adatte a ogni stile e budget:
Docce solari: funzionano senza elettricità, grazie a un serbatoio che riscalda l’acqua con il sole. Ideali per case vacanza o spazi senza allaccio.
Docce da parete: eleganti e integrate nell’architettura, perfette se si dispone di un muro esterno.
Docce a colonna o freestanding: versatili, mobili e facili da installare, spesso in acciaio inox o materiali tecnici.
Docce su misura: realizzate con materiali naturali, inserti in legno, pietra o cemento, completamente personalizzabili.
Anche la rubinetteria può fare la differenza: comandi a pedale, soffioni a pioggia, doccette
mobili… ogni dettaglio contribuisce all’esperienza.

Materiali che resistono al tempo (e all’acqua)
Essendo all’esterno, la doccia deve essere pensata per durare. I materiali ideali sono quelli che coniugano estetica e resistenza:
Acciaio inox: igienico, elegante, ultra-resistente alla corrosione.
Teak o legni tropicali: perfetti per le pedane, resistono bene all’umidità.
Pietra naturale o gres porcellanato: per rivestimenti a parete o basi d’appoggio.
Cemento cerato o microcemento: per un look contemporaneo e materico.
Un consiglio: scegli materiali che dialoghino con il resto dello spazio esterno, per creare continuità visiva.

Come creare privacy senza chiudere troppo
Una doccia esterna vive di luce e libertà, ma un minimo di privacy è fondamentale. Ecco qualche idea per schermare senza rinunciare all’apertura:
Pannelli in legno o bambù: leggeri, naturali, facili da installare.
Pareti verdi: rampicanti, siepi o griglie con vasi pensili.
Muretti in pietra o intonaco: per un effetto più architettonico.
Tende in tessuto tecnico: resistenti all’acqua e al sole, si aprono e chiudono con facilità.
Il grado di chiusura dipenderà dal contesto: più sarà integrata nel verde o in uno spazio protetto, più potrà essere aperta.

Un tocco sensoriale in più
Per trasformare la doccia esterna in un piccolo rito di benessere quotidiano, bastano pochi accorgimenti:
Appoggia accanto qualche pianta aromatica, come lavanda o menta.
Scegli un soffione con effetto pioggia o cascata.
Usa un tappeto in teak o ciottoli sotto i piedi per stimolare la camminata.
Aggiungi un gancio per l’accappatoio o una mensola con saponi naturali e oli profumati.

Conclusione: il lusso discreto dell’acqua all’aria aperta
In un mondo che corre, la doccia esterna è una pausa. È un momento tutto per sé, un gesto semplice che riconnette con il corpo e con la natura. Che tu abbia un giardino mediterraneo, un terrazzo urbano o una casa tra i pini, inserire una doccia esterna significa regalarti — ogni giorno — un piccolo lusso estivo.
E allora, perché aspettare le vacanze? L’estate può iniziare proprio qui, sotto una doccia all’aperto, con il cielo sopra e la terra sotto i piedi.
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