Top 10 luoghi di design in Italia dove architettura e bellezza si incontrano
- Laura Orlovic
- 27 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Dalla Toscana a Venezia, passando per la Puglia e la Costiera Amalfitana, l’Italia è costellata di luoghi che raccontano il dialogo perfetto tra architettura, design e slow living.In questi spazi l’esperienza diventa progetto, il tempo rallenta e ogni dettaglio — un materiale, una luce, un’inquadratura — è frutto di una visione consapevole.
Come EmmePi Architettura, siamo affascinati da questi esempi perché mostrano come la bellezza funzionale e coerente possa essere applicata ovunque: in una casa privata, in una struttura ricettiva o in un piccolo locale. Ecco la nostra Top 10 dei luoghi più belli e di design in Italia — un viaggio tra destinazioni d’eccezione che ispirano il nostro modo di progettare.

1. Castelfalfi (Toscana)
Rigenerazione rurale tra materia e paesaggio
L’antico borgo agricolo è stato rinnovato con delicatezza, mantenendo le memorie del luogo e integrando volumi contemporanei scelti con misura. Le scelte materiche — pietra locale, legno, metalli patinati — dialogano con il contesto paesaggistico.Il progetto valorizza la distribuzione diffusa degli spazi: ville, casali, spazi comuni che creano un’esperienza scalata e non monolitica. Questo caso dimostra come una visione progettuale possa restituire dignità al territorio e generare valore culturale. Visita il sito di Castelfalfi.

2. Palazzo Petrvs (Orvieto, Umbria)
Restauro minimal con memoria storica
Un palazzo del XV/XVI secolo ridisegnato in boutique hotel. L’architetto Giuliano Andrea dell’Uva ha recuperato affreschi, soffitti lignei, proporzioni antiche. Il motif grafico del Duomo di Orvieto (fasce alternate in pietra travertino / basalto) diventa elemento d’ispirazione negli interni.
Materiali naturali, superfici chiare, arredi pensati su misura e attenzione alla qualità del dettaglio sono parte integrante dell’esperienza spaziale. Un buon esempio di come restauro e contemporaneità possano convivere in equilibrio. Visita il sito di Palazzo Petrvs

3. Borgo Santo Pietro (Siena, Toscana)
Slow luxury immerso nel paesaggio rurale
In questo complesso ricettivo di charme, la cura dell’interior, dei giardini e la scelta di materiali naturali creano un’atmosfera calibrata. L’uso di tessuti naturali, intonaci a calce, arredi artigianali e la relazione con il paesaggio rendono il progetto un modello di “lusso discreto”. Visita Borgo San Pietro

4. Palazzo Daniele (Gagliano del Capo, Puglia)
L’essenzialità che lascia spazio all’emozione
Un palazzo nobiliare ridotto all’essenza: ambienti con pareti spoglie, soffitti alti, materie povere ma armoniose. L’architettura diventa segno nella sottrazione, lasciando spazio alla luce, al vuoto e all’esperienza.Ottimo riferimento per chi cerca un linguaggio progettuale essenziale ma emotivo. Visita il sito del Palazzo Daniele.

5. Vista Ostuni (Puglia)
Autenticità mediterranea rivisitata
Una riconversione da ex convento e ex edificio industriale a boutique hotel: le pietre locali, gli intonaci materici, i legni chiari, i tessuti naturali dominano. Il restauro è discreto e contemporaneo, con un forte senso di luogo e autenticità. Visita il sito Vista Ostuni.

6. La Roqqa (Porto Ercole, Toscana)
Architettura marina e brutalismo moderato
Un resort scenografico affacciato sul mare, con volumi geometrici semplici, materiali naturali e una relazione forte con la costa e il clima marino. Il progetto “respira” il contesto: luce, ombra e panorama interagiscono con i volumi. Visita il sito della Roqqa.

7. Il Sereno (Lago di Como)
Design contemporaneo sul lago
Concepito da Patricia Urquiola, Il Sereno è un hotel minimalista che gioca su trasparenze, materiali contemporanei e atmosfera rilassata. Il risultato è un’architettura elegante e non ostentata, dove ogni elemento è calibrato per armonia e silenzio. Visita il sito del Sereno.

8. Palazzo Avino (Ravello, Campania)
Tradizione mediterranea reinterpretata
Un palazzo storico sulla Costiera Amalfitana rinnovato con gusto contemporaneo: le maioliche originali, le tinte pastello e alcuni interventi moderni dialogano con l’identità storica del sito. Il progetto non tenta di trasformare, ma di accogliere con leggerezza. Visita il sito di Palazzo Avino.

9. Castello di Reschio (Lisciano Niccone, Umbria / Toscana)
Restauro narrativo e ospitalità immersiva
Un castello millenario trasformato in resort di lusso con forte identità. Il restauro è stato affidato alla visione di Benedikt Bolza: ogni suite, ogni edificio secondario è curato nei materiali (ferro battuto, pietra locale, legni naturali) e nella trama spaziale. Il resort si estende su una vasta tenuta, offre ville storiche, percorsi nella natura e un’elevata qualità architettonica.Un modello per chi vuole inserire ospitalità, paesaggio e identità in un unico progetto organico. Visita il sito di Reschio.

10. Cima Rosa (Venezia)
Intimità veneziana e design sobrio
Situato in un palazzo del XV secolo affacciato sul Canal Grande, Cima Rosa offre pochi ambienti ricchi di atmosfera, con arredi su misura, toni neutri e un forte dialogo con l’acqua. L’ospitalità è privata, discreta, pensata per chi cerca un’esperienza autentica veneziana. È la dimostrazione che anche in un contesto urbano e complesso è possibile fare architettura sensibile, capace di accogliere. Visita il sito di Cima Rosa.
Cosa accomuna questi luoghi secondo EmmePi Architettura
Questi 10 progetti condividono principi che noi di EmmePi mettiamo al centro del nostro metodo:
Armonia con il contesto: l’architettura come risposta al paesaggio, non come imposizione
Scelta materica consapevole: materiali locali reinterpretati con cura
Luce come elemento progettuale: modulazione, pause, percorsi luminosi
Dettaglio artigianale e artigiani locali: ogni elemento contribuisce al racconto
Spazio come esperienza narrativa: percorsi, pause visive, relazioni tra interno ed esterno
Come possiamo applicare questi principi al tuo progetto
Con EmmePi Architettura, offriamo un percorso progettuale che trae spunto da questi esempi e li traduce nel tuo contesto:
Analisi contestuale e paesaggistica — conosciamo il terreno, la luce, le viste
Concept architettonico centrato su identità — sviluppo coerente di volumi, gerarchie, modalità di relazione con l’intorno
Palette materiche su misura — materiali autentici, finiture coerenti, coerenza tattile
Interior & arredo narrativo — ogni ambiente è un capitolo del racconto del luogo
Supervisione realizzativa / artigianale — coordinamento, attenzione al dettaglio, qualità esecutiva





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