Come usare il marmo in casa: piccoli accenti o grandi protagonisti?
- Laura Orlovic
- 7 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Il marmo è uno di quei materiali che non passa mai di moda. È elegante, resistente, naturale — e ogni lastra è diversa dall’altra. Ma come possiamo integrarlo in un progetto di ristrutturazione o interior design senza rischiare di appesantire gli ambienti? In EmmePi Architettura lo consideriamo un alleato prezioso, capace di trasformare anche gli spazi più semplici con dettagli misurati o gesti architettonici audaci.
Piccoli tocchi di carattere: gli oggetti in marmo

Non serve un’intera parete per raccontare la bellezza del marmo. Anche un solo oggetto può dare personalità a un ambiente. È con questa idea che abbiamo disegnato le nostre lampade in marmo, piccoli pezzi-scultura che portano luce e materia nello spazio, perfetti per creare un punto focale su una mensola, un comodino, o un mobile d’ingresso.
Oltre alle lampade, ci piace suggerire l’uso del marmo anche in:
Vassoi o svuotatasche da appoggio (perfetti nell’ingresso o sul comò della camera),
Maniglie personalizzate per mobili su misura,
Piani di piccoli tavolini da salotto, in accoppiata con strutture leggere in metallo o legno.
In tutti questi casi, il marmo diventa una texture più che una superficie: un tocco visivo e tattile che dà profondità.
Quando il marmo è protagonista

C’è poi chi ama osare, e noi siamo i primi a sostenerlo — purché il gesto sia calibrato. Inserire il marmo in modo più deciso può trasformare l’identità di un intero spazio. Alcune delle soluzioni che proponiamo nei nostri progetti:
Top cucina o isole monolitiche, spesso in marmo chiaro con venature importanti (come il Calacatta o l'Arabescato), da abbinare a mobili minimal.
Bagni completamente rivestiti, alternando lastre grandi a dettagli più piccoli per creare ritmo.
Pavimentazioni parziali, magari a cornice o a tappeto, per definire una zona come la sala da pranzo o l’ingresso.
Camini o pareti attrezzate, in cui il marmo dialoga con altri materiali caldi come il legno, o con il metallo per un’estetica più contemporanea.
Un materiale che dura e invecchia bene

Uno dei motivi per cui ci piace lavorare con il marmo è che invecchia con dignità. Piccoli segni del tempo, patine, micrograffi diventano parte della sua bellezza. È una scelta che richiede consapevolezza, ma anche una visione a lungo termine: il marmo non è mai fuori moda, si trasforma insieme alla casa.
Consigli pratici da EmmePi Architettura
Usalo con moderazione se lo spazio è piccolo: meglio un dettaglio ben scelto che una sovrabbondanza che rimpicciolisce.
Accoppialo con materiali naturali: legni chiari, intonaci materici, tessuti grezzi. Questo ammorbidisce il suo impatto.
Non aver paura del colore: oltre ai bianchi e ai grigi, ci sono varietà verdi, rosse, blu notte. Perfette per spazi più audaci o per clienti dal gusto deciso.
Parla con un architetto prima di acquistare lastre o pezzi su misura: ogni tipo di marmo ha caratteristiche tecniche (peso, porosità, manutenzione) da considerare nel progetto.
In conclusione
Che si tratti di un oggetto d'autore o di una superficie importante, il marmo ha sempre qualcosa da dire. Nei nostri progetti lo trattiamo come un materiale vivo, da inserire con attenzione e rispetto. Che tu voglia partire da una piccola lampada firmata EmmePi o pensare a una cucina che lasci il segno, possiamo accompagnarti nella scelta del marmo giusto — per creare uno spazio che sia davvero tuo.





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